Il nostro rapporto rivela che le principali preoccupazioni dei benestanti riguardano il contrasto tra stabilità finanziaria e resilienza personale. Per chi cerca di mantenere un giusto equilibrio tra sicurezza e stile di vita, quali sono le città più costose al mondo?

Per stilare una classifica accurata di queste città, come negli anni precedenti, il Lifestyle Index del rapporto analizza il costo di un paniere di beni e servizi rappresentativi del «vivere bene» in 25 città del mondo. Questo fornisce una panoramica del costo relativo del mantenimento di uno stile di vita benestante in diversi centri urbani di grandi dimensioni.

Il capobranco

I risultati dell’Indice 2023 confermano l’importanza dell’Asia come centro per i benestanti. Per il quarto anno consecutivo risulta la regione più costosa in cui vivere bene. Per la prima volta Singapore è la città con il punteggio più alto nel Lifestyle Index, seguita da Shanghai (leader dello scorso anno) e Hong Kong, rispettivamente al secondo e al terzo posto, formando un podio tutto asiatico. La capitale taiwanese Taipei è l’unica altra città asiatica a figurare nella top ten, all’ottavo posto.

Per la prima volta dalla pubblicazione del rapporto, l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa (EMEA) sono la regione in cui è più conveniente vivere bene, con le città europee in particolare che scendono nella classifica. Londra, seconda l’anno scorso, scende al quarto posto e, a parte Monaco che si mantiene al sesto posto, la capitale britannica è l’unica città europea nella top ten. Dubai ha evidenziato una rapida ascesa nella classifica arrivando al settimo posto, contribuendo a far retrocedere Zurigo alla precedente posizione di Dubai, il 14°.

Nelle Americhe, New York sale in modo significativo al quinto posto dall’undicesimo e Miami sale di otto posizioni al decimo, mentre la metropoli brasiliana di San Paolo entra per la prima volta nella top ten al nono posto. Santiago del Cile, aggiunta quest’anno all’Indice, si colloca al 23° posto. Questo ritorno in forma dei centri urbani del Nord e del Sud America fa sì che le Americhe superino l’EMEA come seconda regione più costosa in cui vivere bene.

Sempre più in alto

Rispetto a dodici mesi fa, il prezzo complessivo del nostro Indice di beni e servizi è aumentato in media del 13% in valuta locale e del 6% in dollari USA. Con il crescere dei timori di recessione nella seconda metà del 2022, il dollaro USA, bene rifugio, è salito a livelli inaspettatamente alti, indebolendo esponenzialmente altre valute importanti come l’euro, lo yen giapponese e la sterlina. Ciò ha avuto un’influenza particolare nella conversione dei prezzi in dollari a scopo di confronto, elemento da tenere presente per quanto riguarda l’analisi del presente rapporto.

I maggiori aumenti di prezzo si registrano per i beni di consumo di alta qualità e a elevata domanda, come il vino e il whisky, nonché per le auto di lusso e i servizi di ospitalità. Le suite d’albergo, i voli in business class e le cene raffinate hanno subito aumenti di prezzo significativi a causa dell’aumento della domanda di viaggi e intrattenimento. Nel complesso, il costo dei servizi è cresciuto più di quello dei beni, ma in generale le variazioni dei prezzi dei beni e dei servizi nell’Indice mostrano l’impatto dell’aumento dei costi dell’energia, delle materie prime e del personale. Insieme all’inflazione, alle fluttuazioni valutarie e alle continue interruzioni della catena di approvvigionamento, queste condizioni fanno sì che ogni settore, azienda e consumatore stia risentendo degli effetti sul proprio potere d’acquisto.

Ma cosa implica tutto questo per le abitudini e gli atteggiamenti degli HNWI a livello globale? Il Lifestyle Survey di quest’anno, disponibile integralmente tramite download, è stato ampliato per includere il Nord America, Singapore e il Qatar e pone domande più approfondite sulla salute e sul benessere, sulle pratiche sostenibili e sulla situazione finanziaria dei consumatori benestanti, consentendoci di fornire analisi più specifiche su questi temi chiave.

Oggi più che mai i risultati del rapporto completo sottolineano l’importanza di una solida strategia di gestione patrimoniale in grado di supportare le esigenze dei singoli e delle loro famiglie per le generazioni a venire.

Per l’Indice completo, i risultati del sondaggio, le panoramiche regionali e altro ancora, è possibile consultare il rapporto qui sotto.

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