Le persone e le famiglie benestanti possiedono una varietà sempre più diversificata di attivi, spesso situati in più giurisdizioni. Senza un’attenta pianificazione, alla vostra scomparsa questi risparmi, i titoli azionari, le case ecc. potrebbero essere

• gestiti contrariamente ai vostri desideri;
• a rischio a causa dei creditori (compresi i coniugi divorziati) o di instabilità politica;
• soggetti a maggiori passività fiscali.

Secondo la rivista Time – Money (2015), il 70% delle famiglie benestanti perde il proprio patrimonio entro la seconda generazione, il 90% anche entro la terza. Per tutti questi motivi, è consigliabile preparare la vostra pianificazione successoria.

Elementi chiave della pianificazione successoria
La pianificazione successoria aiuta a pianificare il modo in cui il vostro patrimonio sarà conservato, gestito e distribuito dopo la vostra scomparsa. Dovrebbe essere considerato come un processo evolutivo che si sviluppa mentre la vostra vita e le circostanze familiari cambiano. Di seguito sono riassunti gli elementi principali da considerare:

1) Testamenti
In molte giurisdizioni, un testamento è essenziale per assicurare che i vostri beni passino ai vostri cari nel modo più efficiente a livello fiscale. Eppure la maggior parte delle persone non ha un testamento. Evitate di commettere questo errore, fissate un appuntamento con un avvocato e prestate particolare attenzione a

• Il vostro domicilio e la vostra residenza influiranno su quale sarà il diritto applicabile. Hanno un impatto anche sulla vostra dichiarazione dei redditi.
• L’ubicazione del vostro patrimonio: quale sarà il diritto nazionale applicabile che disciplinerà la successione del vostro patrimonio? Generalmente, la successione immobiliare è disciplinata dal diritto della giurisdizione in cui si trovano gli immobili interessati. Sono di solito il vostro domicilio e/o residenza a disciplinare la successione del vostro patrimonio immobiliare. È fondamentale individuare quale sarà la legge sulle successioni applicabile e capirne le possibili conseguenze.
• Il vostro profilo fiscale: avrà un impatto sulla struttura del vostro testamento. Nel Regno Unito, ad esempio, i doni tra coniugi sono esenti dall’imposta di successione (purché entrambi i coniugi siano domiciliati nel Regno Unito o non domiciliati nel Regno Unito). Tale esenzione, tuttavia, è limitata in caso di incongruenza tra i due domicili.
• I profili fiscali dei vostri beneficiari: se il vostro testamento prevede ad esempio che gli attivi siano detenuti in un trust, ci saranno conseguenze fiscali negative per i vostri beneficiari? Inoltre, i trust non sono sempre riconosciuti nelle giurisdizioni di diritto civile come la maggior parte dell’Europa e del Sud America e in Russia. In alcuni casi, come la Francia, i trust sono fortemente penalizzati.
• Il numero di testamenti richiesti: se i vostri attivi principali sono distribuiti in un numero limitato di giurisdizioni e applicano leggi di successione simili con procedure di omologazione analoghe, è perfettamente ragionevole avere un unico testamento che includa tutti i vostri attivi internazionali. Tuttavia, se i vostri attivi sono distribuiti in varie giurisdizioni con sistemi giuridici diversi, potrebbe essere preferibile creare diversi testamenti.

2) Misure da adottare nel corso della vita
Oltre a elaborare il proprio testamento, è possibile adottare ulteriori misure per ridurre i rischi descritti in precedenza. Tali misure includono le seguenti:

• Donazioni individuali: effettuare donazioni individuali riduce il valore del vostro patrimonio ai fini fiscali in molte giurisdizioni. Essere a conoscenza di eventuali periodi ombra in cui i beni sono considerati ancora parte del vostro patrimonio. Ad esempio, in caso di vostro decesso entro sette anni da una donazione che non sia esente in alcune giurisdizioni, tale donazione sarà ripresa in considerazione ai fini dell’imposta di successione.
• Trust: si tratta di un’alternativa popolare alle donazioni individuali, in quanto consente ai beneficiari di trarre vantaggio dal proprio patrimonio, proteggendolo al contempo dai creditori. I trust sono convenzionali nelle giurisdizioni di diritto comune come il Regno Unito e gli Stati Uniti, ma sono meno conosciuti nelle giurisdizioni di diritto civile. Se da un lato un trust può contribuire a proteggere il patrimonio e possono essere efficienti dal punto di vista fiscale, dall’altro è importante considerare dove è situato. I profili fiscali del disponente (settlor) e dei beneficiari sono altrettanto importanti, soprattutto se coinvolgono più giurisdizioni.
• Società di investimento familiare: un veicolo aziendale efficiente in termini fiscali per detenere il controllo di un patrimonio che può essere trasferito sotto forma di varie azioni alle generazioni successive secondo i vostri desideri. Possono essere strutturate in modo da consentire a un genitore di detenere il controllo della società trasferendo al contempo le quote ad altri membri della famiglia. Sono una buona alternativa ai trust e possono essere strutturate utilizzando classi di azioni diverse in modo che i dividendi possano essere controllati.
• Partnership, Limited Liability Partnership e Family Limited Partnership: queste possono essere valide alternative alle società o ai trust, in particolare laddove questi ultimi non siano adatti al profilo fiscale delle persone coinvolte.

3) Tasse
È fondamentale conoscere la vostra posizione fiscale, compresi il vostro domicilio e la vostra residenza. Gli Stati Uniti, ad esempio, tassano tutti i cittadini e i titolari di carta verde, indipendentemente da dove vivono. Prestate particolare attenzione a qualsiasi legame con gli Stati Uniti (non importa quanto vago) e a eventuali utili trattati contro la doppia imposizione fiscale stipulati tra due Paesi.

4) Procura
Un altro strumento efficiente di pianificazione successoria è la procura. La procura prevede che qualcun altro abbia il potere di prendere decisioni per vostro conto in caso di vostra incapacità. Ad esempio, se perdete la capacità di prendere decisioni per vostro conto nel Regno Unito e non avete una procura permanente, il vostro patrimonio sarà congelato. Si dovrà presentare una domanda alla Court of Protection (giudice tutelare) affinché nomini un sostituto che si occupi delle vostre questioni. Questo processo può richiedere molto tempo e denaro.

I proprietari d’impresa in particolare dovrebbero valutare anche le procure separate a copertura delle proprie attività professionali. Bisogna poi fare attenzione, perché una procura eseguita in una giurisdizione potrebbe non essere valida in un’altra. Di conseguenza, bisogna valutare se sia necessario più di un documento.

«Dalle stelle alle stalle in tre generazioni»,
conosciamo tutti il famoso proverbio. Eseguite presto una pianificazione successoria in modo tale da garantire il miglior risultato possibile per i vostri cari.

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Informazioni sull’autore

Raj Patel è socio del team Private Wealth di Michelmores e si trova nella loro sede di Londra. Michelmores è un socio di fiducia di Julius Baer. Fornisce consulenza ai clienti britannici in materia di tassazione nazionale e internazionale e fa parte della nostra piattaforma aperta di prodotti e servizi.