1. Sintesi

L’Equity Global Excellence Mandate promuove caratteristiche ambientali e sociali, oltre a effettuare investimenti parzialmente sostenibili ai sensi del Regolamento relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (UE 2019/2088). Tuttavia, il mandato non ha come obiettivo un investimento sostenibile. In altre parole, investe in società con solide qualità ambientali, sociali e di governance («ESG»). Gli indicatori dei principali effetti negativi sono presi in considerazione nel processo decisionale per gli investimenti parzialmente sostenibili del mandato. Nell’ambito del processo d’investimento, le società vengono mappate e classificate in base a criteri specifici. I criteri di filtraggio presi in considerazione da Julius Baer sono, tra gli altri, punteggi propri come quelli inerenti a clima, capitale naturale, capitale umano, governance e norme globali.

Il mandato investe in azioni globali di società leader con solidi bilanci e un track record operativo comprovato. La focalizzazione è sugli investimenti diretti, ma possono essere utilizzati a scopo di diversificazione anche i fondi azionari o fondi monetari e/prodotti analoghi a fondi.

Almeno il 70% del portafoglio deve essere investito in azioni. Non più del 30% può essere investito in strumenti a breve termine (mercato monetario). Per il mandato il 70% degli investimenti deve essere effettuato in strumenti finanziari nelle summenzionate categorie «Responsabile» o «Sostenibile» individuate applicando la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer e 10% degli investimenti deve essere effettuato in strumenti finanziari nelle categorie «Sostenibile». Di conseguenza, almeno il 70% degli attivi del mandato è in linea con le sue caratteristiche ambientali e sociali e almeno il 10% in investimenti sostenibili.

Gli altri investimenti sono costituiti da strumenti finanziari classificati come «Tradizionali» e da investimenti in strumenti che non sono stati valutati dalla Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer.

I seguenti parametri dei principali effetti negativi sono attualmente utilizzati come indicatori di sostenibilità per misurare il raggiungimento delle caratteristiche ambientali e sociali del mandato: emissioni di gas a effetto serra, violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e Linee guida dell’Organizzazione per la collaborazione e lo sviluppo economico (OCSE) per imprese multinazionali ed esposizione ad armi controverse.

La buona governance delle società in cui si investe è garantita attraverso le categorie ESG di Julius Baer «Responsabile» e «Sostenibile» dato che, per rientrare nell’ambito di una di queste, uno dei criteri è che le società devono seguire pratiche di buona governance secondo il punto di vista di Julius Baer. In particolare, la buona governance è garantita attraverso i punteggi proprietari di Julius Baer in merito a governance e capitale umano. Per ulteriori dettagli sulle categorie ESG si rimanda alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer.

Per quanto riguarda le fonti di dati, Julius Baer ha creato una Metodologia di rating degli investimenti ESG, gestita da un team interno di specialisti ESG.

In alcuni casi, i dati forniti da fornitori esterni non coprono completamente tutti gli attributi necessari per la metodologia. In questi casi possono essere applicate le medie di settore dei fornitori di dati esterni. La percentuale complessiva di dati stimati è inferiore al 20% dell’intera quantità di dati di input utilizzati per calcolare i punteggi o le categorie ESG.

Per quanto riguarda l’obbligo di diligenza, Julius Baer ha sviluppato una serie di categorie ESG basate sulla Metodologia di rating degli investimenti ESG proprietaria, sulla base della quale viene definito l’universo d’investimento. Il Comitato per gli investimenti responsabili supervisiona e fornisce indicazioni sull’applicabilità della Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer e sulla relativa offerta ESG. Per quanto riguarda le politiche di impegno, Julius Baer ritiene che sia parte integrante delle responsabilità dei suoi analisti e Portfolio Manager identificare e analizzare i rischi ESG critici che interessano le società oggetto della loro copertura e discutere tali questioni nell’ambito degli incontri regolari con i team di gestione delle società. Tuttavia, il voto per delega non si applica ai mandati di Julius Baer e, in questa fase, l’impegno non è promosso come parte delle caratteristiche ambientali o sociali di questo mandato. 

2. Nessun obiettivo di investimento sostenibile

Sebbene il mandato non abbia come obiettivo un investimento sostenibile, destinerà una quota minima del 10% del valore d’inventario netto a investimenti sostenibili.

Gli indicatori dei principali effetti negativi sono presi in considerazione nel processo decisionale per gli investimenti parzialmente sostenibili del mandato. Inoltre, gli indicatori dei principali effetti negativi sono presi in considerazione direttamente o indirettamente in quanto sono considerati parte della Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer. Di seguito è riportato il link alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer, che illustra più in dettaglio la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer. Le Linee guida dell’Organizzazione per la collaborazione e lo sviluppo economico (OCSE) destinate alle imprese multinazionali e i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani vengono presi in considerazione anche per gli investimenti parzialmente sostenibili del mandato durante il processo decisionale di investimento. Sono generalmente esclusi gli strumenti finanziari di emittenti associati, secondo Julius Baer, a una violazione delle Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali e dei Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani.

3. Caratteristiche ambientali o sociali del prodotto finanziario

Il mandato promuove caratteristiche ambientali e sociali investendo una quota sostanziale del portafoglio in società con solide qualità ESG. I dati ESG di fornitori di dati indipendenti, nonché la ricerca tematica interna legata a temi di investimento, sono utilizzati per valutare la qualità ESG delle società applicando la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer.

4. Strategia d’investimento

Il mandato effettua investimenti applicando la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer. La Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer è strutturata su tre livelli:

1) Il primo livello consiste nel raccogliere dati ESG non trattati da vari fornitori di dati indipendenti, nonché la ricerca tematica interna correlata ai temi di investimento legati a obiettivi sostenibili.
2) Successivamente sui dati ESG non trattati e sulla ricerca tematica interna vengono calcolati determinati punteggi tematici (spiegati di seguito).
3) Nell’ultima fase vengono derivate quattro diverse categorie ESG utilizzando una combinazione di punteggi tematici e alcuni indicatori (dati ESG trattati come i rating) forniti direttamente da vari fornitori di dati ESG.

Le quattro categorie ESG ottenute dal processo sono «Rischio ESG», «Tradizionale, «Responsabile e «Sostenibile». Il mandato deve sempre effettuare almeno il 70% degli investimenti in strumenti finanziari classificati da Julius Baer come «Responsabili» o «Sostenibili» e 10% degli investimenti in strumenti finanziari classificati come sostenibili». Il restante 20-30% può essere investito in strumenti finanziari classificati come «Tradizionali» o in strumenti finanziari che non hanno una categoria ESG attribuita da Julius Baer. Gli strumenti finanziari classificati come «Rischio ESG» non sono generalmente consentiti, a meno che al mandato sia stata concessa una deroga da parte degli organi direttivi relativa ai fattori ESG o una deroga generica (ad es. a fini di diversificazione o di riduzione del tracking error).

I seguenti punteggi tematici di Julius Baer sono calcolati al secondo livello del processo:

  • il punteggio climatico di Julius Baer, che tiene conto degli aspetti e delle misure relativi alle emissioni di gas a effetto serra che una società deve affrontare per un mondo neutrale dal punto di vista climatico
  • il punteggio relativo al capitale naturale di Julius Baer, che prende in considerazione gli aspetti della biodiversità, dell’inquinamento atmosferico e di altri tipi di inquinamento ambientale e permette di identificare le società che evidenziano un impegno e un’influenza considerevoli nelle tematiche ambientali che vanno oltre il clima
  • il punteggio relativo al capitale umano di Julius Baer, che valuta le società sulla base dell’aspetto sociale ESG, ossia le condizioni di lavoro dei dipendenti (ad esempio lo stipendio e i benefit aggiuntivi), le linee guida sul luogo di lavoro in materia di diversità e inclusione e le misure preventive contro il mobbing
  • il punteggio relativo alle norme globali, che indica se una società è coinvolta nella produzione o nella vendita di armi convenzionali

Inoltre, in linea di principio il mandato non investirà direttamente (diversamente dagli investimenti effettuati tramite fondi di investimento) in società che soddisfano uno dei seguenti criteri di esclusione:

  • Società coinvolte in una o più delle seguenti attività: produzione e/o distribuzione di materiale bellico vietato, secondo la definizione di cui alla legge svizzera sul materiale bellico del 13 dicembre 1996, tra cui armi chimiche/biologiche, munizioni a grappolo, mine e armi, munizioni e armamenti contenenti uranio arricchito.
  • Società che, sulla base della valutazione di Julius Baer, violano i principi del Global Compact delle Nazioni Unite. Tale valutazione può essere di natura qualitativa e/o quantitativa e basata su molteplici fonti di dati interne ed esterne e/o sulla ricerca interna e sull’analisi, se disponibile.

La buona governance delle società in cui si investe è garantita attraverso le categorie ESG di Julius Baer «Responsabile» e «Sostenibile» dato che, per rientrare nell’ambito di una di queste, uno dei criteri è che le società devono seguire pratiche di buona governance secondo il punto di vista di Julius Baer. In particolare, la buona governance è garantita attraverso i punteggi proprietari di Julius Baer in merito a governance e capitale umano. Per ulteriori dettagli sulle categorie ESG si rimanda alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer.

#1 Allineati con caratteristiche A/S include gli investimenti del prodotto finanziario utilizzati per ottenere le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario.
#2 Altri include i restanti investimenti del prodotto finanziario che non sono allineati con le caratteristiche ambientali o sociali, né sono qualificati come investimenti sostenibili.
La categoria #1 Allineati con caratteristiche A/S del prodotto finanziario comprende le seguenti sottocategorie:
- La sottocategoria #1A Sostenibili comprende gli investimenti del prodotto finanziario che si qualificano come investimenti sostenibili.
- La sottocategoria #1B Altre caratteristiche A/S include gli investimenti del prodotto finanziario utilizzati per ottenere le caratteristiche ambientali o sociali promosse dal prodotto finanziario, ma che non si qualificano come investimenti sostenibili.

5. Quota degli investimenti

Il mandato investe in azioni di società svizzere leader con solidi bilanci e un track record operativo comprovato. La focalizzazione è sugli investimenti diretti, ma possono essere utilizzati a scopo di diversificazione anche i fondi azionari o fondi monetari e/prodotti analoghi a fondi. Almeno il 70% del portafoglio deve essere investito in azioni. Non più del 30% può essere investito in strumenti a breve termine (mercato monetario). Una riduzione della quota azionaria inferiore al 70% è consentita soltanto in condizioni di mercato speciali con l’approvazione dell’organo direttivo preposto.

Per il mandato il 70% degli investimenti deve essere effettuato in strumenti finanziari nelle summenzionate categorie «Responsabile» o «Sostenibile» individuate applicando la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer e 10% degli investimenti deve essere effettuato in strumenti finanziari nelle categorie «Sostenibile». Pertanto, almeno il 70% degli attivi del mandato è in linea con le sue caratteristiche ambientali e sociali e almeno il 10% in investimenti sostenibili.

6. Monitoraggio di caratteristiche ambientali o sociali

Le caratteristiche ambientali e sociali e gli indicatori di sostenibilità sono monitorati dal team Portfolio Management di Julius Baer. Investment Controlling monitora costantemente l’allineamento con le direttive d’investimento. Inoltre, il Comitato per gli investimenti responsabili ha la responsabilità di garantire che la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer venga rivista e adeguata regolarmente. Il Comitato per gli investimenti responsabili di Julius Baer supervisiona anche le decisioni chiave, tra cui la definizione di considerazioni metodologiche relative a singoli strumenti, i criteri che assegnano gli investimenti collettivi e i mandati discrezionali a una specifica categoria di investimento sostenibile, nonché le modalità di integrazione dei rischi e delle opportunità ESG nell’offerta e nel processo d’investimento.

Di seguito è riportato il link alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer, che illustra in dettaglio la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer, compreso il modo in cui gli indicatori ambientali e sociali e gli indicatori di sostenibilità sono considerati e monitorati nell’ambito della metodologia .

Il monitoraggio della Metodologia ESG di Julius Baer per gli strumenti finanziari è di competenza del Comitato per gli investimenti responsabili, che riferisce al Comitato esecutivo del Gruppo Julius Baer nel suo complesso. Un quadro dedicato garantisce la funzionalità e l’ulteriore sviluppo della Metodologia ESG di Julius Baer a livello strategico e operativo.

7. Metodologie

I seguenti parametri dei principali effetti negativi sono attualmente utilizzati come indicatori di sostenibilità per misurare il raggiungimento delle caratteristiche ambientali e sociali del mandato:

Emissioni di gas a effetto serra, che includono i tre indicatori:
a) emissioni di gas a effetto serra scope 1
b) emissioni di gas a effetto serra scope 2
c) emissioni di gas a effetto serra totali (somma di scope 1 e 2)

I suddetti indicatori sono calcolati in tonnellate emesse per importo investito.

Violazioni dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite e Linee guida dell’Organizzazione per la collaborazione e lo sviluppo economico (OCSE) per imprese multinazionali:

quota di investimenti in imprese beneficiarie degli investimenti coinvolte in violazioni dei principi del UNCG per delle Linee guida OCSE per imprese multinazionali

Esposizione ad armi controverse1:

quota di investimenti in imprese beneficiarie degli investimenti coinvolte nella produzione o vendita di armi controverse

Si fa notare che sulla base degli sviluppi in atto nell’area dei dati ESG, Julius Baer si riserva il diritto di ampliare, modificare o sostituire i summenzionati indicatori e/o parametri.

Di seguito è riportato il link alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer che illustra in dettaglio la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer, compreso il modo in cui gli indicatori di sostenibilità sono considerati nell’ambito della metodologia.

Mine antiuomo, munizioni a grappolo, armi chimiche e armi biologiche

8. Fonti e trattamento dei dati

Per quanto riguarda le fonti di dati, Julius Baer ha creato una Metodologia di rating degli investimenti ESG, gestita da un team interno di specialisti in materia di sostenibilità e supervisionati dal Comitato per gli investimenti responsabili, strutturato in due gruppi: Il Comitato strategico, che definisce le linee guida strategiche, e il Comitato Operativo, responsabile in ultima istanza della revisione e della convalida dei risultati della metodologia a livello di emittente o di fondo d’investimento. Questa metodologia si basa su una combinazione di dati provenienti da fornitori esterni di dati ESG e sulla nostra ricerca proprietaria per vari tipi di strumenti e categorie di investimento. Il risultato è una serie di punteggi tematici e di categorie ESG, che vengono utilizzati dai Portfolio Manager e dai consulenti per gli investimenti nella selezione degli investimenti. In alcuni casi, il Comitato Operativo può decidere di sovrascrivere dei punteggi tematici e delle categorie ESG, garantendo la corretta applicazione della metodologia nelle operazioni quotidiane.

In alcuni casi, i dati forniti da fornitori esterni non coprono completamente tutti gli attributi necessari per la metodologia. In questi casi possono essere applicate le medie di settore dei fornitori di dati esterni. Inoltre, la ricerca tematica interna viene utilizzata per valutare l’elemento di transizione sostenibile delle società associate a temi legati alla sostenibilità.

I dati provenienti da fornitori esterni non si basano su stime effettuate da Julius Baer. Tuttavia, in alcuni casi, se la qualità dei dati non raggiunge un livello sufficiente, può essere ignorata o non considerata per alcuni settori. Le informazioni basate sulla ricerca tematica interna vengono in qualche modo elaborate, normalizzate e stimate. La percentuale complessiva di dati stimati è inferiore al 20% dell’intera quantità di dati di input utilizzati per calcolare i punteggi o le categorie ESG.

Sebbene Julius Baer si stia approvvigionando di dati ESG da fornitori esterni, vi sono ancora dei limiti per quanto riguarda la copertura dei dati. Julius Baer non può reperire alcuni dati a causa di regolamenti o linee guida in vigore.

Inoltre, la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer sarà costantemente sviluppata per includere nuovi requisiti normativi o adeguamenti alle normative esistenti, nonché per coprire ulteriori tipi di strumenti o categorie di investimento. Di seguito è riportato il link alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer, che illustra in dettaglio la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer.

Le azioni pianificate per mitigare le limitazioni includono la revisione continua della qualità dei dati provenienti da fornitori esterni per migliorare la copertura e la qualità attraverso vari controlli e verifiche, su base mensile quando il modello quantitativo viene aggiornato e su base ad hoc (ad esempio, analisi ad hoc), il monitoraggio della disponibilità dei dati richiesti dalle normative e l’aumento della copertura rispetto a ulteriori tipi di strumenti o categorie di investimento.

9. Limitazioni delle metodologie e dei dati

Le principali limitazioni delle metodologie di Julius Baer possono includere la mancanza di copertura e/o qualità dei dati. Inoltre, i dati ESG fondamentali, come i rating, non sono attualmente disponibili per tutte le categorie di investimento.

Le azioni pianificate per mitigare le limitazioni includono l’armonizzazione delle metodologie dei dati ESG e l’aumento della copertura attraverso lo sviluppo continuo della Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer. Gli specialisti di sostenibilità di Julius Baer monitorano tutti gli sviluppi nel campo delle metriche dei dati ESG con l’obiettivo di includere costantemente queste informazioni aggiuntive nel processo di valutazione e monitoraggio. Di seguito è riportato il link alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer, che illustra in dettaglio la Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer.

10. Dovuta diligenza

Per quanto riguarda l’obbligo di diligenza, Julius Baer ha sviluppato una serie di categorie ESG basate sulla Metodologia di rating degli investimenti ESG proprietaria, sulla base della quale viene definito l’universo d’investimento. Per ulteriori dettagli sulle categorie ESG nonché sulla Metodologia di rating degli investimenti ESG si rimanda alla brochure Il quadro d’investimento ESG di Julius Baer. Il Comitato per gli investimenti responsabili supervisiona e fornisce indicazioni sull’applicabilità della Metodologia di rating degli investimenti ESG di Julius Baer e sulla relativa offerta ESG. Interagisce attivamente con gli analisti e i Portfolio Manager di Julius Baer per limitare i rischi di investimento senza compromettere la loro indipendenza. Le società con punteggi ESG bassi e controversie pubbliche vengono discusse in modo approfondito tra gli esperti per valutare i rischi. Gli analisti e i Portfolio Manager sono tenuti a consultare il Comitato per gli investimenti responsabili se non sono d’accordo con i rating negativi forniti dai fornitori di dati. Devono quindi raccogliere le argomentazioni necessarie e convincere il comitato che i rating devono essere rivisti. Il comitato può decidere a maggioranza di sovrascrivere dei punteggi tematici e delle categorie ESG. Ogni anno il comitato esegue una revisione di tali decisioni approvate e applicate.

11. Politiche di impegno

Julius Baer ritiene che sia parte integrante delle responsabilità dei suoi analisti e Portfolio Manager identificare e analizzare i rischi ESG critici che interessano le società oggetto della loro copertura e discutere tali questioni nell’ambito degli incontri regolari con i team di gestione delle società. Il voto per delega non si applica ai mandati di Julius Baer e, in questa fase, l’impegno non è promosso come parte delle caratteristiche ambientali o sociali di questo mandato. 

12. Indice di riferimento designato

Non è stato designato alcun indice di riferimento ai fini del conseguimento delle caratteristiche ambientali o sociali promosse dal mandato.

Versione Data Cambiamenti
3 06.11.2023 Ampie modifiche alle seguenti sezioni a causa della
revisione annuale e dell’aggiornamento delle linee guida
dei mandati:
• Sintesi
• Nessun obiettivo di investimento sostenibile
• Strategia d’investimento
• Quota degli investimenti
• Metodologie
• Politiche di impegno
2 01.01.2023 Ampie modifiche dovute all’estensione dei requisiti normativi in base al Regolamento Delegato (UE) 2022/1288 Della Commissione del 6 aprile 2022 Art. 23-36
1 10.03.2021 Versione 1: Versione Originale