Hong Kong/Zurigo, 9 aprile 2021 – Attraverso l’utilizzo di un indice caratterizzato da un ampio numero di elementi, Julius Baer ha monitorato l’andamento dei prezzi e il comportamento dei consumatori nel mondo, allo scopo di misurare l’inflazione di un paniere di beni e servizi rappresentativi dello stile di vita della clientela facoltosa nelle principali metropoli. Utilizzando tale strumento, gli investitori possono stimare quali rendimenti dovranno essere prodotti dal loro portafoglio per preservare o, se possibile, incrementare il proprio potere d’acquisto.

L’impatto del COVID-19 sui consumi di beni di lusso è stato uno dei temi chiave dell’ultima edizione, che ha cercato risposta alla seguente domanda: è stata la pandemia a modificare radicalmente la mentalità del consumatore internazionale o essa ha semplicemente impresso un’accelerazione a tendenze che erano già in atto? I risultati del Julius Baer Lifestyle Index 2021 hanno evidenziato il perdurare di molte delle tendenze già in atto negli ultimi anni, oltre a un impatto significativo della pandemia sui prezzi di specifici prodotti e servizi legati all’industria dei viaggi, quali i voli aerei e le suite degli hotel.

Rajesh Manwani, responsabile Markets & Wealth Management Solutions APAC di Julius Baer, ha commentato: «Sebbene su base regionale siano state riscontrate alcune differenze, nel complesso il prezzo del nostro paniere, che rispecchia lo stile di vita delle persone facoltose in tutto il mondo, ha segnato un aumento solo dell’1,05%. L’Asia continua ad essere la regione più costosa per i soggetti con capacità di spesa elevata e ultraelevata a testimonianza di un continente in continua crescita.»

Nicolas de Skowronski, responsabile Wealth Management Solutions e Membro della Direzione Generale di Julius Baer ha dichiarato: «Come negli anni precedenti, dai dati del Lifestyle Index 2021 realizzato da Julius Baer emergono per quanti cercano di proteggere il proprio patrimonio due chiare indicazioni. La prima è quella di investire; l’inflazione e altri fattori quali i tassi di cambio e le normative locali possono influire considerevolmente sul potere d’acquisto del proprio patrimonio. La conoscenza dei tassi d’inflazione a livello locale o addirittura personale e l’adozione di opportune strategie di gestione e pianificazione patrimoniale sono essenziali per prevenire, col passare del tempo, l’erosione della ricchezza in termini reali.»

Una tendenza emergente a livello globale, peraltro già segnalata nella precedente edizione del Global Wealth and Lifestyle Report, è la crescita del consumo consapevole. Si tratta di un movimento che nel corso dell’ultimo anno è divenuto dominante e che rappresenta un tema di dibattito centrale pressoché in tutti i settori.

Alcune delle constatazioni principali dello studio:

  • Il COVID-19 ha fatto crescere la sensibilità e l’impegno dei consumatori verso le tematiche legate all’acquisto etico e responsabile. Le evidenze mostrano che le preferenze e i modelli di consumo si stanno modificando a un ritmo mai visto prima. A livello mondiale i consumatori stanno realmente maturando una maggiore consapevolezza e questa tendenza sta effettivamente prendendo sempre più piede.
  • Anche per quanto riguarda il settore dei beni di lusso e dei servizi premium, i consumatori delle città più costose dei diversi continenti si stanno orientando sempre più verso scelte improntate ad una maggior consapevolezza, come quelle che prevedono il riconoscimento di prezzi più equi ai produttori.

Una tendenza che, in tema di gestione del proprio patrimonio, si ravvisa, secondo Nicolas de Skowronski, anche nel comportamento della clientela HNWI: «Un fenomeno che riscontriamo con sempre maggiore frequenza nei nostri clienti è il desiderio di far sì che il proprio patrimonio operi nell’interesse delle future generazioni, intese non solo come discendenza diretta, ma anche come pianeta in senso lato, e che può tradursi in scelte di pianificazione prudente, in investimenti a impatto sociale, in soluzioni sostenibili od opere filantropiche. Il nostro ruolo come gestori patrimoniali è quello di favorire questo positivo cambiamento, aiutando i nostri clienti a fare scelte consapevoli e a comprendere meglio le implicazioni di più ampia portata dei loro investimenti.»

Constatazioni principali del Julius Baer Lifestyle Index 2021

Il nostro Lifestyle Index aggiornato rispecchia i cambiamenti che intervengono nel mondo dei consumi di lusso. Le variazioni introdotte quest’anno al paniere di beni e servizi premiano in larga misura chi vive nei Paesi della regione Asia-Pacifico, dove le nuove voci dell’indice tendono a essere più accessibili. 

Ciò nonostante l’Asia resta la regione più costosa, in parte perché è quella che si è rapidamente ripresa dalla crisi sanitaria globale, ma anche per la stabilità valutaria e la tenuta dei prezzi delle voci che compongono l’indice. Attualmente, Shanghai ha strappato il primo posto a Hong Kong come città più cara dell’indice. Seguono Tokyo e Hong Kong, rispettivamente al secondo e terzo posto, ma il quadro permane contrastante in quanto Mumbai resta tuttora uno dei luoghi dove i consumatori facoltosi dispongono di un alto potere d’acquisto.

Quest’anno, le Americhe rappresentano la regione più accessibile per vivere nel lusso. Ciò è prevalentemente dovuto alla quotazione del dollaro statunitense e canadese rispetto alle altre principali valute mondiali e a una forte svalutazione delle valute latinoamericane. Città del Messico e Vancouver sono le città più convenienti dell’indice. Nel continente americano solo una città (New York) resta nelle prime dieci. Questa regione è la più costosa per le cure sanitarie, ma i dispositivi elettronici personali continuano ad avere prezzi accessibili in quanto molti dei giganti tecnologici mondiali hanno sede negli Stati Uniti.

Nell’indice del 2021, Johannesburg emerge come la città dove i beni e servizi di lusso hanno il migliore rapporto qualità-prezzo. Questa è l’unica città africana presente nell’indice e una delle poche a registrare notevoli cali dei prezzi nell’ultimo anno, sulla scia della forte svalutazione del rand sudafricano. Tutte le altre città in Europa, Vicino Oriente e Africa hanno scalato le classifiche, favorite dalla forza dell’euro e del franco svizzero. Unica eccezione è Londra che risente dell’incertezza creata dalla Brexit.

Il crollo del turismo mondiale nel 2020 ha inciso in misura significativa sull’indice di quest’anno. In Asia, sia Bangkok sia Singapore hanno perso posizioni, ma anche molte città europee hanno sofferto per la mancanza di turisti.

Le categorie del lusso che hanno registrato le maggiori flessioni di prezzo in dollari sono calzature da donna (-11,7%) e suite di hotel (-9,3%). I maggiori incrementi sono stati registrati per voli in business class (+11,4%) e whisky (+9,9%).

Per ottenere una copia del Julius Baer Global Wealth and Lifestyle Report 2021, visitare:

www.juliusbaer.com/wealth-report

Note per i redattori

I dati utilizzati per realizzare il Julius Baer Lifestyle Index 2021 sono stati raccolti tra luglio e settembre 2020.